I colli del verdicchio di Montecarotto diventano “luogo ameno” anche per la musica di alta qualità: già dallo scorso anno Centro di produzione del Sistema regionale del Barocco musicale per l’Alta didattica del Canto, il Teatro Comunale di Montecarotto diventa anche sede di un importante Cartellone autunnale di musica e teatro musicale, che si pone come luogo di attrazione di alto rango per tutto il bacino della Vallesina.
CENTRO DI PRODUZIONE. Grazie alla sinergia tra Amministrazione Comunale e Fondazione “Alessandro Lanari”, alla pregiata attività del Centro di Alta didattica che in estate porta a Montecarotto per specializzarsi e perfezionarsi artisti provenienti da tutto il mondo, si aggiunge ora una nuova importante attività che ne fa anche Centro di produzione teatrale e musicale del Sistemaregionale: il suo storico Teatro Comunale si fa infatti cantiere di prove e prima esecuzione di diverse produzioni della Fondazione “Lanari” nell’ambito del Festival Barocco delle Marche -da essa realizzato con il sostegno di Regione Marche e di vari partner pubblici e privati- che vede pertanto il Teatro stesso sede di una raffinata Stagione musicale dal titolo “Musica di Marca”, Cartellone di appuntamenti di alto pregio che eredita le prerogative produttive e il ruolo di attrazione territoriale già di “JesiBarocca”.
IL CARTELLONE. In programma, per la Stagione d’Autunno 2023, tre appuntamenti di notevole prestigio per contenuti culturali e alto richiamo per la qualità degli interpreti internazionali scritturali, come sono i solisti specialisti di primo valore Federico Guglielmo e Luca Giardini, alla guida dell’Orchestra Barocca delle Marche.
La produzione inaugurale, sabato 21 ottobre alle ore 21, ha tutti i crismi dell’evento memorabile da non mancare, per vari ordini di motivi, artistici, culturali e sociali: uno spettacolo teatrale appositamente commissionato e proposto in prima rappresentazione assoluta, dal titolo “Il Violino di Maddalena”, che rilancia attenzione su una compositrice veneziana del ‘700 –Maddalena Lombardini– che riuscì ad imporsi con le sue sole forze nel panorama musicale di tutta Europa in un’epoca assai poco generosa con il genere femminile, il cui percorso artistico e biografico è ancora oggi di attenzione ed esempio per le nuove generazioni, costituendo un vero e proprio caso di emancipazione femminile “ante litteram”.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero con prenotazione. Info e prenotazioni info@fondazionelanari.it / 338-8388746.