Sabato 6 aprile, il Teatro Comunale di Montecarotto (AN) gremito da studenti e docenti della Scuola Secondaria di primo grado di Montecarotto e Serra de’ Conti, è stata la degna sede del Convegno “Lo sport sconfigge il bullismo?”, organizzato dalla Sezione Nazionale ANFI Atleti Fiamme Gialle del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, in collaborazione con il Comune di Montecarotto e con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile.
Il convegno si è aperto con i saluti del Sindaco di Montecarotto Giuseppe Paoloni, della Sindaca di Serra de’ Conti Letizia Perticaroli, e del Dirigente scolastico Andrea Boldrini. Sono poi stati trattati temi di assoluta rilevanza come lo sport, la pace, i conflitti sul piano personale fino alla guerra. Perché c’è un legame quanto mai antico ma attuale tra lo sport e la Guerra, come richiamato dal Generale Gianni Gola, quando ricorda che dai tempi della creazione delle Olimpiadi nell’antica Grecia, queste manifestazioni servivano a creare un momento di tregua e di confronto pacifico tra atleti, città e fazioni, su un piani di competizione sana. Sono state riportate immagini significative di atleti delle Fiamme Gialle alle Olimpiadi e Paralimpiadi estive ed invernali, mostrando il grande valore di atleti che si sono distinti nonostante problemi, disabilità, sfide di ogni genere, rappresentando un grande esempio di costanza e perseveranza per i ragazzi presenti. E poi la differenza tra un avversario e un nemico nelle parole della campionessa olimpica di judo Lucia Morico, che ricorda come lo sport e le arti marizali siano molto più che attività fisica, ma un momento di comprensione del nostro valore, del nostro impegno, dei nostri limiti e delle potenzialità che possiamo esprimere nella vita. E poi con un colpo di scena formidabile ha proposto di mostrare un’applicazione di judo, atterrando con agilità e garbo il dirigente scolastico, che si era simpaticamente prestato, lasciando tutti gli studenti e studentesse, i docenti e gli onorevoli ospiti a bocca aperta. E poi l’intervento del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato dr. Andrea Galassi ha mostrato con grande puntualità i rischi del cyberbullismo, delle truffe online, dei vari crimini connessi alla violenza online e offline, mettendo in guardia i ragazzi e le ragazze e mostrando come intervenire e tutelarsi in questi casi.
In sintesi, in questi interventi è emerso quanto lo sport possa rappresentare una grande forza di coesione di gruppo; i suoi valori sono “armi” fondamentali per sconfiggere il delicato tema sociale, che tocca migliaia di ragazzi in Italia.
Nella seconda parte del Convegno si è celebrata la concomitante Giornata Mondiale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, indetta dalle Nazioni Unite nel 2013.
La ricorrenza è stata arricchita dalle testimonianze di Campioni azzurri e olimpici delle Fiamme Gialle. Con in testa la marchigiana Lucia Morico (prima donna medaglia olimpica nel judo, ad Atene 2004), assieme a Roberto Buccione, Alfonso Di Guida, Luciano Carchesio, Marco Tamberi (padre e primo allenatore di “Gimbo”), Adorno Corradini. Con loro l’Amm. Giovanni Pettorino, per alcuni anni Comandante delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera, nonché eccellente finanziere-atleta della marcia.
Un convengo di grande valore che speriamo troverà altre occasioni di incontrare ragazzi e ragazze in tutta Italia, ispirandoli a perseguire lo sport ed i valori che porta con sé, per eliminare il punto di domanda dal titolo che era stato proposto, e infine dichiarare che… lo sport sconfigge il bullismo.
Per l’organizzazione si ringrazia in modo particolare il giornalista sportivo e amico di Montecarotto Pierluigi Lazzarini.